Progetti di ricerca
La natura mi ha sempre affascinato e gli animali sono sempre stati la mia passione. La mia attività di ricerca è iniziata come zoologa di campo e laboratorio, lavorando con mammiferi, uccelli, rettili e con una specie tanto affascinate quanto problematica: il cinghiale. Durante il mio dottorato ho studiato la diversità genetica, la conservazione e la gestione del cinghiale in relazione alle attività antropiche. Ho analizzato la filogeografia e la struttura genetica delle popolazioni di cinghiale del sud Italia e le conseguenze della domesticazione per il cinghiale. Le tecniche di analisi ecologica spaziale sono state affiancate alla genetica di popolazione per costruire un modello di dispersione e colonizzazione.
Negli ultimi anni il mio ambito di ricerca si è ampliato anche ad animali marini, in particolare allo studio della neuroetologia di Octopus vulgaris, utilizzando una combinazione di tecniche genetiche, fisiologiche, molecolari e etologiche. I molluschi Cefalopodi (polpi, seppie e calamari) sono considerati gli animali più evoluti e intelligenti tra gli invertebrati. Octopus vulgaris dimostra comportamenti sofisticati a causa di due principali eventi evolutivi: l’elevato grado di encefalizzazione delle masse gangliari e lo sviluppo di avanzate capacità cognitive.