Progetti di ricerca
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- La neuroglia ha funzione nutritiva e di sostegno per i neuroni ma interviene anche nell’omeostasi e nello sviluppo del sistema nervoso. Alterazioni a carico delle cellule gliali possono pertanto essere alla base di disordini neurologici.
La nostra attività di ricerca è focalizzata sullo studio del ruolo funzionale della glia rispetto all’azione citotossica dei metalli pesanti su un modello sperimentale quale il teleosteo Danio rerio sia nella fase di sviluppo embrionale che nell’adulto attraverso l’analisi dell’espressione della proteina GFAP, marker d’elezione dell’ astroglia, e dell’attività metabolica delle cellule gliali. - L’ipofisi è la ghiandola più importante del sistema endocrino e sue alterazioni comportano gravi disordini neuroendocrinologici.
Presso il mio laboratorio ci occupiamo anche di analizzare l’azione di differenti interferenti neuroendocrini sull’ipofisi di pesci e rettili, importanti bioindicatori, esposti a trattamenti a breve e a lungo termine. - –>Studia la risposta di organismi animali e cellule in vivo o in vitro a distruttori neuroendocrini e contaminanti ambientali in particolare, ma anche a sostanze in grado di stimolare processi antiinfiammatori e/o autofagici utilizzabili ai fini preventivi o terapeutici. Linee di ricerca:
- sugli effetti tossici indotti dall’alluminio sul sistema nervoso in zebrafish in organismi adulti ed embrioni per studiare i meccanismi di base nell’insorgenza di malattie neurodegenerative.
- sul ruolo funzionale della glia rispetto all’azione citotossica dei metalli su pesci e rettili.
- studi di endocrinologia comparata sull’ipofisi in pesci e rettili in condizioni normali ed in risposta ad interferenti neuroendocrini a breve e a lungo termine.
- utilizzo della chiocciola Eobania vermiculata come bioindicatore di suoli contaminati.